In F1 c’è grande attesa per il 2026, con il grande cambio regolamentare tecnico, e con l’arrivo delle nuove power-unit. Un cambio tecnico epocale che potrebbe rimescolare completamente le carte, andando a ridefinire le forze in campo. E tra i team che potrebbero insediarsi al vertice con queste nuove regole c’è senza dubbio l’Aston Martin. Il team di Stroll avrà a disposizione il genio per eccellenza della F1 Adrian Newey. E come è ben noto da tempo, in F1 in questi anni ogni qualvolta che c’è stato un cambio regolamentare il genio di Newey ha sempre fatto la differenza.

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Il tecnico inglese con la sua esperienza e con il suo enorme talento potrebbe dare all’Aston Martin una monoposto pronta per vincere, magari contando anche sulla nuova power-unit Honda. E con un pacchetto telaio-motore competitivo, beh, Stroll potrebbe convincere Max Verstappen ad unirsi al progetto. Magari dal 2027.
Sull’argomento Adrian-Newey-Aston Martin è intervenuto Rodi Basso ai microfoni di Pit-talk. L’ex ingegnere di Ferrari, Red Bull e McLaren afferma che Adrian Newey riuscirà a vincere anche con l’Aston Martin, grazie anche alla grande riorganizzazione tecnica che Lawrence Stroll sta attuando.

“Ma io direi che ovviamente c’è una forte probabilità che possa vincere. Non è solo lui, ovviamente lui ci mette il suo genio – sono d’accordo, è un personaggio assolutamente geniale – che ascolta, analizza ancora i dati, è super appassionato e quant’altro. In Aston Martin abbiamo la famiglia Stroll che è molto motivata, direi che sta facendo bene sul lato della strada, sul lato commerciale, con i modelli, con gli ingaggi, con il rinnovamento di personale e quant’altro.”
“Secondo me la combinazione della motivazione del proprietario e la preparazione di Newey può portare a qualcosa di particolare. Sono curioso di vedere se riusciranno, come credo, a portare un grande campione a guidare per loro e che darà quei 2-3 decimi in più.”
E Rodi Basso fa un riferimento esplicito ad un pilota in particolare: ovvero Max Verstappen. Il quattro volte campione del mondo di F1 può essere quel tassello mancante all’interno di una scuderia che punta a vincere, come Aston Martin appunto. Soprattutto guardando a quello che l’olandese riesce a fare con una Red Bull quest’anno, di certo inferiore alla McLaren. In pratica Verstappen riesce sempre a metterci del suo, ovvero quei 2-3 decimi che la Red Bull (orfana oramai di Newey) paga nei confronti della McLaren.
Alberto Murador





